14 maggio 2010

Follia

Oggi ho scritto un sacco di cazzate...ma adesso voglio fare una riflessione seria...
c'è una dose di follia in giro che mi spaventa...
- maestre d'asilo che picchiano i bambini
- poliziotti che sparano da una parte all'altra dell'autostrada o che saccagnano di botte la gente senza motivo
- gente che si accoltella per strada solo perchè ti hanno suonato al semaforo
- ragazzi che vanno in discoteca sapendo che "forse stasera ci si deve dare in una rissa"
Qui c'è da aver paura a fare qualsiasi cosa!!!
...ma non è questo il mondo in cui voglio vivere e non posso pensare che al resto del mondo vada bene così.
Se entra un ladro in casa mia io non posso difendermi, devo pregare di non svegliarmi altrimenti chissà cosa mi potrebbe fare...e se reagisco energicamente? ...vado io sotto processo
Devo stare attenta a come mi vesto altrimenti potrei correre il rischio di essere violentata e alla fine via...me la sono cercata! Se però do un calcio ben piazzato nei cojones a ci prova? Lo devo anche risarcire dei figli dementi che magari avrebbe potuto avere?
Perchè io che lavoro onestamente, pago mutuo e bollette, mi devo sentire in pericolo?
Stiamo diventando un paese di intolleranti verso le cose sbagliate...non tolleriamo i gay, gli extracomunitari, quelli che non la pensano come noi...
C'è gente che fonda movimenti e riscuote ammirazione e consensi per proporre campagne di odio contro questo o quell'altro e poi invece quando bisogna alzare la voce contro le ingiustizie che subiscono gli stessi gay o lo straniero regolare che lavora come me...ci giriamo dall'altra parte!!!
Io sono sempre stata convinta e lo sarò sempre che "la mia libertà finisce dove comincia quella di un altro", perchè non siamo più capaci di convivere?
Perchè non riusciamo a capire che ognuno di noi arricchisce l'altro?
Allo stesso tempo non è giusto che orde di stranieri invadano la nostra terra senza il rispetto che merita, la legge è uguale per tutti...anche per loro.
Perchè a scuola invece di abolire l'ora di religione, o la recita di Natale non si sfrutta l'occasione per coinvolgere i bambini ed i ragazzi nell'imparare cosa significa essere ebreo o musulmano, o mormone o che altro?
Si potrebbe scegliere una festa per ciascuna religione e festeggiarla tutti insieme.
Gli stessi genitori potrebbero confrontarsi con realtà diverse dalla propria, il musulmano capirebbe cosa significa il Natale, e il cattolico Hanukkah.
Io credo ancora che siamo il Paese più bello del mondo, ma certo ogni giorno che passa lo sento sempre meno mio!

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