23 settembre 2010

Innamorarsi

Come scatta l'innamoramento?...
Cosa ti fa perdere la testa per qualcuno?
Ci sono varie teorie che comprendono diversi fattori...attrazione sessuale, affinità mentale, complicità...
E' possibile innamorarsi volutamente di qualcuno?
E' possibile trasformare un'amicizia in amore? E un amore in amicizia?
Può esistere amore senza attrazione fisica?
Sono tutti interrogativi che hanno più risposte...volevo citare qualche articolo sull'argomento e ho trovato degli appunti di Alberoni che forse possono essere utili...

Quando ci innamoriamo?
Noi tendiamo ad innamorarci quando siamo pronti a cambiare. Perchè siamo mutati interiormente, perchè è cambiato il mondo attorno a noi, perchè non riusciamo più realizzare i nostri desideri o ad esprimere le nostre potenzialità. Allora cerchiamo qualcuno che ci indichi la strada e ci faccia assaporare un nuovo modo di essere. Possiamo perciò innamorarci a qualsiasi età, ma soprattutto nelle svolte della nostra vita. Quando passiamo delle scuole elementari alle medie, poi alle superiori, all’università, o quando cambiamo lavoro, o a quarant’anni quando inizia la maturità o a sessanta, o a settanta quando inizia la vecchiaia. Oppure quando la vecchia relazione si è consumata, o il mondo è cambiato e noi cerchiamo un nuovo accordo con esso.




Di chi ci innamoriamo?
Della persona che, nel particolarissimo periodo in cui siamo predisposti ad innamorarci, col suo comportamento, con i suoi sentimenti, con i suoi valori, con la vita che ha vissuto, con i suoi sogni, con il suo slancio, ci fa sentire che, uniti a lei, possiamo realizzare le nostre potenzialità, soddisfare i desideri maturati dentro di noi. Allora proviamo una attrazione irresistibile e il bisogno di fonderci spiritualmente e fisicamente con lei. Io paragono il processo amoroso ad un puzzle: le caratteristiche della persona amata sono i frammenti decisivi che ci rivelano, in un istante, l’intero disegno. La ricerca può essere molto lunga, ma la rivelazione è improvvisa.




La cotta
Quando siamo predisposti, ci innamoriamo di quella persone che, col suo comportamento, i suoi sentimenti, la sua bellezza, il suo slancio, ci fa sentire che, uniti a lei, possiamo realizzare le potenzialità e i soddisfare i desideri maturati dentro di noi. Io paragono l’innamoramento alla soluzione di un puzzle: le caratteristiche della persona amata sono i frammenti decisivi che ci rivelano, in un istante, l’intero disegno. E la cotta? La cotta è quando noi, colpiti da alcune delle caratteristiche abbiamo l’impressione di cogliere la figura intera ma non è vero. Fuor di metafora abbiamo l’impressione di aver trovato una persone meravigliosa, straordinaria, unica. Ma dopo un po’ di tempo, ci accorgiamo di aver sbagliato e riprendiamo la ricerca.




Come sappiamo se siamo innamorati?
Come fai a sapere se sei veramente innamorato? Che non si tratta di una cotta momentanea, di una infatuazione? Studiando i sentimenti che provi quando sei lontano dall’amato. Non basta il desiderio ossessivo insistente di rivederlo, di sentiti dire ti amo, di fare all’amore. Quando sei veramente innamorato vieni preso da terrore panico che non ti ami più, dalla disperazione perché sai di non poter vivere, respirare senza di lui. E quando lo ritrovi è come se fossi tornato a casa dopo un esilio di mille anni, come il bambino che terrorizzato e urlante finalmente trova rifugio fra le braccia di sua madre. Una dolcezza senza fine, uno scuotimento di pianto, il tuo essere che si scioglie, come un liquido, in qualcosa che è lui, che è voi due, che è l’intero mondo.

Cacciato e cacciatore
Si è sempre detto che l’uomo è cacciatore, mentre la femmina tende a trattenerlo e costruire il nido. Balle, la femmina è una straordinaria cacciatrice, migliore anzi del maschio. Perchè il maschio è poco selettivo, guarda alla quantità piuttosto che alla qualità. Egli cerca di diffondere il suo seme nel maggior numero possibile di femmine. La femmina invece è molto selettiva, caccia solo i maschi più belli, più intelligenti, più audaci, più ricchi e più forti. Ed è abilissima nel conquistarli. Lo fa da milioni di anni nonostante tutti i vincoli e le leggi maschili per frenarla. Ed è stata una fortuna, perché immaginate come sarebbe andata a finir male l’evoluzione della specie umana se avesse scelto quelli più brutti, poveri, stupidi e paurosi.
Cosa ne pensate? 



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