03 settembre 2010

Sakineh...un nuovo caso di giustizia?

In Iran, paese in cui è praticata da lungo tempo, la procedura è studiata in modo che il decesso non avvenga a seguito di un solo colpo: la legge prevede che "le pietre non devono essere così grandi da far morire il condannato al solo lancio di una o due di esse; esse inoltre non devono essere così piccole da non poter essere definite come pietre"

Ogni 2/3 mesi assistiamo ad appelli trasversali contro la lapidazione...
Posto che io non condivido la pena di morte, sotto qualsiasi forma, io proprio non riesco a concepire nè il metodo della lapidazione che è sicuramente barbaro e truce, nè le motivazioni che lo giustificherebbero.
Leggo di donne vedove giudicate adultere perchè magari a 40/50 anni hanno la necessità fisica e psicologica di avere accanto qualcuno, invece di morire di stenti abbandonate dalla società.
Il caso di Sakineh è quello di una donna adultera, accusata di complicità nell'omicidio del marito...sembrano cose lontane da noi e invece sono molto vicine.
La pena di morte è diffusa ancora in molti paesi del mondo, dagli evoluti Stati Uniti alla Cina, all'Africa, Asia, ecc.
Tanti mi dicono e io stessa mi domando...se dovessero uccidere o violentare un mio parente...sei sicura che non vorresti la pena di morte per il colpevole?
Ci penso...ma io sono allo stesso livello di chi commette un crimine? Anch'io devo uccidere? Occhi oper occhio e dente per dente?
Secondo me bisogna investire sulle carceri e rendere la vita di chi commette simili delitti un vero inferno...una volta esistevano i lavori forzati...perchè dobbiamo pagare noi vittime il loro mantenimento?
Ognuno di loro deve lavorare per mantenersi, e non solo io gli farei mantenere anche le vittime o le loro famiglie.
Ti svegli al mattino alle 6.30 e lavori fino alla sera tutti i santi giorni...se lavori mangi altrimenti ti arrangi.
Tutti i benefici come televisione, doccia, ecc. devono essere rapportati al reato commesso ed al lavoro di ciascuno.
Perchè io che non commetto reati lavoro dalla mattina alla sera e fatico ad arrivare a fine mese?
D'altro canto la giustizia deve agire più snella ed efficace, è inutile che poliziotti e carabinieri rischino la vita tutti i giorni se poi un giudice fa decorrere i tempi processuali.
Ho bisogno di sicurezza e giustizia.
Ho bisogno di sapere che in casa mia mi posso difendere senza finire io stessa dalla parte del torto...
Ho bisogno di sapere che chiunque commette un crimine...la pagherà cara
Ho bisogno di vedere un modo diverso per i miei nipoti

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido le tue preoccupazioni cara Ba...
sarò breve...capisco....in effetti chi sbaglia paga, anche sul discorso del lavoro e dei benefici....
purtroppo assistiamo anche ad una pessima condizione delle carceri italiane ma non solo che sono sovraffolate anche da persone che commettono reati di lieve entità, e sono lì perchè i processi non li fanno o li fanno dopo 3.000 anni e vanno in prescrizione...però rendono la vita intollearbile a chi vive in quelle carceri e anche, non dimentichiamo, a chi ci lavora....
Comunque non credo basti la pena, e poi credo che la deviazione dalla legalità abbia delle concause nella società, una società materialista ed individualista che lascia sole le persone alla povertà, all'abbandono, alla carenza di affetti....e questo porta anche a delinquere....
Un abbraccio

baby73 ha detto...

Il problema come in quasi tutte le cose è la lentezza burocratica...per una firma si possono rovinare delle vite
E' anche vero che secondo me dovremmo tornare un pò al rigore del rispetto delle regole...
tutti se ne approfittano