09 marzo 2011

17 MARZO

Ormai ci stiamo avvicinando al 17 Marzo Festa dell'Unità d'Italia...tu cosa farai?
Esponi il tricolore?
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18 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, la mia famiglia "cavese" esporrà senz'altro la bandiera, io a Pavia non ce l'ho e forse nemmeno ci sono il 17, si cmq la appenderei. Ma penso che non sia solo questione della bandiera. L'Italia unita non si vede dalla bandiera o dall'inno, per quanto anche questi simboli siano importanti. Per quanto la valorizzazione del territorio sia importante non condivido le scelte della lega troppo provocatorie e poco rispettose delle massime cariche dello Stato. W l'Italia! (Napo)

Anonimo ha detto...

Ho votato NO perché non occorre esporre: sono certa che qui a Roma direbbero: Che gioca 'a nazionale? Però figuriamoci se non lo farei in altre circostanze e festeggerò di sicuro.
Susanna

baby73 ha detto...

Io per esempio festeggerò il mio sentirmi Italiana come identità. Io so che siamo una bella Nazione e siamo della brava gente che lavora, fa sacrifici, con tanti pregi e anche tanti difetti. Solo che abbiamo perso il piacere di sentirci uniti, adesso il mondo è dei PROFITTATORI, dei disonesti. Se vedi uno che sta male ti devi forzare a fermarti per vedere se puoi dare una mano, perchè hai paura che vogliano fregarti. Se suoni a uno in macchina hai paura che questo ti segua e magari ti accoltelli...una volta i bambini giocavano nelle piazze e rientravano prima del tramonto sudici e sudati e nessuno pensava corressero pericoli. Lasciavi la porta di casa aperta tanto nessuno entrava. Eri in giro in bici in un paesino e avevi sete? Ti affacciavi alla righiera e chiedevi "signora non avrebbe un bicchiere d'acqua per favore?" e nessuno te lo negava...adesso chiamerebbero i carabinieri...questo è il brutto di sentirsi Italiani adesso. La paura di sentirsi Italiani...io credo invece che movimenti come la Lega a parte gli slogan elettorali servano a riscoprire la nostra identità perchè partendo dalle identità provinciali, regionali si arrivi a quell'identità nazionale che poi ci riunisce sotto un'unica bandiera. Io credo nella sopravvivenza dei dialetti, delle tradizioni, credo anche che ogni regione deve dimostrare di voler emergere valorizzando el proprie bellezze, il proprio lavoro, la propria gente. E' ora di svegliarsi e di cominciare a fare qualcosa, di riscoprirci fieri di essere Italiani.

Anonimo ha detto...

Sono piuttosto d'accordo con quel che dice Baby 73. La Lega (ieri c'era una trasmissione interessante su La7 al riguardo dei 25 anni della Lega e i recenti traguardi parlamentari sul federalismo municipale, che però pare nasconda anche ombre e sicuro è solo un primo passo, forse anche controverso per realizzare un federalismo che apparentemente sembra unire un po' tutte le forze politiche) ha avuto sicuro come importanti da dire, è chiaro che come forza di maggioranza ha chiuso gli occhi su certe cose o accettato compromessi. E questa è la parte della politica che mi piace di meno. L'essere italiani come ricorda Baby 73 di un po' di anni or sono (cominciano gli amarcord per chi i 30 anni li ha ormai passati da un po'...nn diciamo quanto...)sembrava molto più placido e genuino prima. Ora anche sentendo i talk show e i telegiornali non sai mai dove sta la verità e comunque tutto è sempre strumentalizzato e non è facile staccarsi dalla tentazione del recriminare, rinfacciare, rivoltare la frittata. Non sappiamo più dialogare, anche se non penso sia solo una caratteristica dell'Italia. E' il mondo che è cambiato, le frontiere si sono assottigliate, è vero la Paura sembra farla da padrone. Ma di solito in ogni crisi salta fuori qualche germe di positività. E la Primavera torna ad affacciarsi. E noi possiamo solo adattarci al ritmo delle stagioni e fare del nostro meglio per non soffocare quei germogli. Un caro saluto (Napo)

baby73 ha detto...

Certo che diventa davvero difficile trovare lo spirito per far crescere quei germogli...è vero che l'unica cosa che tutti sembrano voler fare è solo recriminare, insultare e lamentarsi.
Nessuno propone, nessuno condivide.
Quando uno decide di cambiare lo fa sempre pensando al meglio e invece adesso i cambiamenti che si stanno susseguendo sia in Italia che nel mondo mi sembra vadano dalla parte opposta.
Mi sembra che la libertà, il rispetto e la condivisione ormai si siano perse per strada.
Ciononostante vedo sempre il bicchiere mezzo pieno e scruto attentamente ogni cosa per scorgerne i lati positivi...menomale che le Amicizie mi sostengono in questo percorso.

ARI_anna84 ha detto...

vado al luseo del risorgimento di pavia... x ritrovare gli ideali ke oggi sono spariti!

baby73 ha detto...

FAMMI SAPERE SE LI TROVI

ARI_anna84 ha detto...

io li ritrovo nella storia xkè li voglio ritrovare! il problema è ke la maggiornaza della popolazione sono pecore... e non capiscono neppure cosa vuol dire risorgimento...

Anonimo ha detto...

Cara Arianna, non so chi sei, credo tu sia giovane e mi fa piacere tu abbia tutta questa verve (maggiore della mia probabilmente). In effetti mi riscopro molto ignorante anche io e molto più da quando nelle ultime settimane (da quando ho visto l'intervento di Benigni al Festival di San Remo) mi son resa conto di non avere mai capito le parole dell'Inno di Mameli. Per cui credo che un giro al Museo del Risorgimento ci sta tutto. E' una buona idea, proverò a proporlo alle mie conoscenze, dato che sono pure di Pavia e si rischia di andare lontano per trovare qualcosa che abbiamo qui a portata di mano. Grazie del tuo post (Napo)

Raf ha detto...

Io esporrò la "Bandiera", anzi ne metterò due, una che da sulla strada, l'altra
sul mio ingresso di casa. Lo faccio perchè sono fiera di quel tricolore. Non ci
sono altri motivi e secondo me non ce ne dovrebbero essere. Mi ricordo ancora
il Presidente Pertini che si arrabbiò con la nazionale nell'82........nessuno
sapevo e/o cantava l'inno. Ora in qualunque occasione triste o gioiosa vedo
giovani e vecchi cantare il nostro inno.......forse non tutto è perduto. La
spiegazione di Benigni sullla bandiera al festival poi.....concedetemelo, anche
se con qualche imprecisione è stata bellissima.
Un'Italiana fiera!!

baby73 ha detto...

Che belle discussioni...questo da speranza che anche altri lo possano fare...confrontarsi

Anonimo ha detto...

A casa dei miei è sempre esposta la bandiera italiana e anche quella europa. Quella italiana adesso è un po' sciupata...sicuramente rispecchia il periodo poco felice che stiamo vivendo.
Ciao
Anna

baby73 ha detto...

Ciao Anna...magari il festeggiare qualcosa che appartiene solo a noi può essere uno stimolo per provare a vedere positivo

baby73 ha detto...

Io mi ricordo che quando sono stata in Usa dai miei cugini nel loro quartiere la maggior parte (70/80%) delle famiglie avevano esposte sia la bandiera a stelle e strisce che la bandiera degli stati di origine (Texas,Alabama, ecc.). Questa cosa mi è sempre rimasta molto impressa...da noi le bandiere sventolano solo per i mondiali di calcio...

Anonimo ha detto...

In effetti ci sentiamo italiani solo durante i mondiali, poi per 4 anni (sono ogni 4 anni, vero???)torniamo nel nostro torpore e lasciamo che i dementi che ci governano si facciano i loro porci comodi e pensino solo al loro portafoglio... sarò mica diventata un'anarchica insurrezionalista??!!
Buona giornata
Anna

baby73 ha detto...

Il problema è che andrebbe fatta TABULA RASA dei politici...e sostituita tutta la classe dirigente. Il problema è che secondo me sono stati modificati i valori e i principi e ho la forte paura che chiunque vada al potere si comporti nello stesso identico modo. E' come un circolo vizioso.
Io da una decina di anni sono molto polemica anche con le decisioni della Chiesa...secondo me è la stessa zuppa. I valori sono stati persi per strada, si guarda più alla forma che alla sostanza...se Gesù tornasse sulla terra diventerebbe Buddista!

ARI_anna84 ha detto...

approvo la tabula rasa!!!

baby73 ha detto...

MI SA CHE L'UNICA COSA DA FARE è PENSARLO TUTTI INTENSAMENTE IL 17 MARZO...MAGARI ACCADE IL MIRACOLO!!!