E' stata pubblicata sul libro
"Io, sul cammino di Santiago di Compostela" di Massimo Serafini
Nessuno conosce il cammino della propria vita, forse te lo crei o forse è già scritto ed è solo destino.
Le prime persone che incontriamo dalla nascita sono i nostri genitori e con loro la famiglia, sono quelle che ti restano sempre vicino, quelle che ti accompagnano nei passi della crescita, non sono perfette, ma sono il ricordo costante della tua origine.
Attraverso gli obblighi, gli impegni, le azioni che si susseguono conosciamo sempre nuove persone, attraversano il nostro sentiero, entrano ed escono, alcune le perdi, ma non dimentichiamo mai nessuno, c'è chi condivide con noi determinati periodi, altre solo momenti.
Ci sono quelle che diventano amici, quelle a cui dai meno importanza, altre di cui non puoi fare a meno.
Molte ti faranno soffrire e al contrario ci sarà chi ti farà felice; ci sarà chi ti spezza il cuore e chi invece te lo regala. Ognuno di loro è sistemato in una delle valigie del nostro viaggio, in quella più grande, più bella e più preziosa, in quella che non finisce mai di riempirsi e che si chiuderà solo quando noi smetteremo di camminare.
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