28 ottobre 2011

BUON FINE SETTIMANA

E a chi lo fa...come me BUON PONTE
Io sarò nella Bassa...
ci risentiamo mercoledì

27 ottobre 2011

RICETTA CROCCANTE

■ Preparazione


Sbollentate le mandorle buttandole nell'acqua bollente e lasciandovele per un paio di minuti, (1) dopodichè pelatele
(2), tamponatele con della carta assorbente e disponetele su una placca da forno (3) e infornatele,a 180° per 5 minuti appena affinché si tostino senza però scurirsi.


Intanto versate in una casseruola lo zucchero (4) insieme all'acqua (5) e al succo di limone, e fate sciogliere a fuoco lento, girandolo ogni tanto con un cucchiaio di legno (6).


Lo zucchero dovrà sciogliersi complletamente fino a diventare di un bel colore biondo (7-8): fate attenzione a chenon diventi mai scuro. Intanto tritate grossolanamente una parte delle mandorle, lasciando intera invece un'altra metà (9).


Quando lo zucchero sarà pronto, spegnete il fuoco, e versate nella casseruola le mandorle (10) e continuate a girare per amalgamare bene il tutto (11).Versate immediatamente il composto su un piano di marmo unto d'olio, o su di un foglio di carta oleata (o carta forno) posto in un teglia (12).


Livellate bene il composto per dargli lo spessore desiderato aiutandovi con una spatola unta o con la lama di un coltello o ancora, pressandolo con con un limone che sprigionerà così tutto il suo aroma (13). Lasciate raffreddare qualche minuto e prima che si solidifichi del tutto tagliatelo a losanghe o a barrette con un grosso coltello (14) infine lasciate indurire il vostro croccante.
■ Consiglio
Solo quando il croccante sarà ben freddo si potrà conservare avvolgendolo nella carta stagnola e riporlo in scatole di latta o in vasi di vetro con il coperchio... E poi fate attenzione! Con il caldo lo zucchero caramellato tende a sciogliersi, per cui tenete il croccante in un posto molto fresco e asciutto.


■ Curiosità
Molte persone, prima di tagliare il croccante ci strofinano sopra un limone o un arancia interi, sia per livellarlo meglio, sia perchè la buccia degli agrumi rilasci un gradevole aroma sul dolce.

25 ottobre 2011

ECCO PERCHE' SI DICE LA VOLPE E NON IL VOLPE

C'era un uomo che aveva lavorato tutta la vita, aveva risparmiato tutti i suoi soldi, e quando si trattava di spenderli era un vero 'AVARO'.
Poco prima di morire, disse alla moglie.... "quando muoio, voglio che tu prenda tutti i miei soldi e li metta nella bara con me.

Me li voglio portare con me nell'aldilà."

E così si fece promettere con tutto il cuore dalla moglie, che, quando sarebbe morto, lei avrebbe messo tutti i suoi soldi nella cassa con lui.
L'uomo morì.

Al funerale, era steso nella bara con vicino la moglie, vestita di nero, seduta a fianco della sua migliore amica.

Quando fu finita la cerimonia, e si preparavano a chiudere la bara, la moglie disse, "Aspettate un momento!"

Aveva una piccola scatola di metallo; si avvicinò con la scatola e la mise nella cassa.

Chiusero la bara e la portarono via. E quindi la sua amica le disse,

"Ragazza, sapevo che non eri così tonta da mettere tutto quel denaro là dentro con tuo marito."

La moglie fedele rispose, "Senti, io sono una persona credente; non posso tornare sulle mie parole. Gli ho promesso che avrei messo quei soldi nella bara con lui.

"Vuoi dire che hai messo tutto quel denaro li dentro con lui!?!?!?"

"Certo che l'ho fatto! " Disse la moglie.

"L'ho preso tutto, l'ho messo sul mio conto, e gli ho fatto un assegno... Se riesce a incassarlo se li può spendere tutti."

24 ottobre 2011

Ecco il frutto del nostro lavoro

Com' era...


Com'è...


LIBIA

Buongiorno...avete sentito la notizia di stamattina?
Qual' è la prima cosa che farà il nuovo governo Libico?
Verrà ripristinata la Shari'a...
W LA DEMOCRAZIA!!!

21 ottobre 2011

Libia

Allora è finita...e come succede quasi sempre quando c'è di mezzo un dittatore in uno Stato non democratico è finito con un' uccisione sommaria...
Adesso siamo sicuri che il mondo, in particolare la Libia sarà un posto migliore?
O si finirà come in Afghanistan dopo che gli USA cacciati i Russi, ci hanno piazzato Bin Laden?

Io non so voi ma io ho una teoria tutta particolare su quanto sia successo...

Tutti prendevano per i fondelli Berlusconi perchè faceva il lecchino con Gheddafi...è vero, è innegabile, ma è innegabile anche il fatto che avevamo ottenuto dei benefici...
dal contenimento delle partenze di clandestini,
agli accordi per le forniture di gas e petrolio a prezzi convenienti...
Sul fatto che Gheddafi non fosse un "signore" non credo ci siano mai stati dubbi, sul fatto che fosse un Dittatore maschilista neanche.

Sul fatto però che la gente in Libia stesse male...qualche dubbio viene...

Italiani che ci hanno lavorato in quel Paese raccontano cose ben diverse da quello che ci si aspetterebbe per un Paese soggiogato da un regime dittatoriale...

Allora mi è venuto da trarre alcune conclusioni...

Chi ci ha rimesso da quanto stava concludendo Gheddafi con noi ? Pensateci bene...chi era l'interlocutore privilegiato con i paesi del Nord Africa?

E ancora chi ha beneficiato dello SPUTTANAMENTO di Strauss-Khan (poi scagionato) ?

Io di politica ci capisco poco...ma di libri gialli ne leggo parecchi e questa mi sembra veramente una trama credibile!!!

19 ottobre 2011

Tradizioni

Ciao Ragazzi/e buongiorno, sto cominciando a riprendermi adesso dalla faticaccia della scorsa settimana...appena sono pronte le tende, pubblico le foto della nuova sala!!!.

L'altra sera guardavamo un film in tv e ho scoperto una cosa che mi ha "commossa"...il salto della scopa!!!

Praticamente gli schiavi neri importati negli Stati Uniti dall'Africa non avevano nessun diritto, neanche di sposarsi, e quindi per sugellare la loro unione in modo segreto, mettevano in terra una scopa e dandosi la mano saltavano insieme oltre la scopa. Questa veniva poi tramandata alle genererazioni successive a ricordo di quel "matrimonio nascosto"...e così veniva utilizzata dai figli dei figli mantenendo vivo sia il ricordo che le tradizioni Afro-Americane.

07 ottobre 2011

Steve Jobs

Questo è un estratto del testo del discorso che Steve Jobs fece ai laureandi della prestigiosa università di Stanford nel 2005, quando già aveva cominciato a combattere con la malattia, il tumore al pancreas.

Sono onorato di essere qui con voi oggi alle vostre lauree in una delle migliori università del mondo. Io non mi sono mai laureato. Anzi, per dire la verità, questa è la cosa più vicina a una laurea che mi sia mai capitata. Oggi voglio raccontarvi tre storie della mia vita. La prima storia è sull’unire i puntini. Ho lasciato il Reed College dopo il primo semestre, ma poi ho continuato a frequentare in maniera ufficiosa per altri 18 mesi circa prima di lasciare veramente. Allora, perché ho lasciato perdere? È cominciato tutto prima che nascessi. Mia madre biologica era una giovane studentessa di college non sposata, e decise di darmi in adozione. Riteneva con determinazione che avrei dovuto essere adottato da laureati, e fece in modo che tutto fosse organizzato per farmi adottare fin dalla nascita da un avvocato e sua moglie (...) Diciassette anni dopo, andai al college. Ma ingenuamente ne scelsi uno altrettanto costoso di Stanford, e tutti i risparmi dei miei genitori finirono per pagarmi l’ammissione e i corsi. Dopo sei mesi, non riuscivo a vederci nessuna vera opportunità (...) Così decisi di mollare e avere fiducia che tutto sarebbe andato bene lo stesso (...) Non è stato tutto rose e fiori, però. Non avevo più una camera nel dormitorio, ed ero costretto a dormire sul pavimento delle camere dei miei amici. (...) Il Reed College all’epoca offriva probabilmente la miglior formazione del Paese relativamente alla calligrafia. Attraverso tutto il campus ogni poster, ogni etichetta, ogni cartello era scritto a mano con calligrafie meravigliose. Fu lì che imparai dei caratteri serif e san serif, della differenza tra gli spazi che dividono le differenti combinazioni di lettere, di che cosa rende grande una stampa tipografica del testo. (...)

Dieci anni dopo, quando ci trovammo a progettare il primo Macintosh, mi tornò tutto utile (...) Certamente all’epoca in cui ero al college era impossibile unire i puntini guardando al futuro. (...) Così, dovete aver fiducia che in qualche modo, nel futuro, i puntini si potranno unire. Dovete credere in qualcosa - il vostro ombelico, il destino, la vita, il karma, qualsiasi cosa. (...) La mia seconda storia è a proposito dell’amore e della perdita. Sono stato fortunato: ho trovato molto presto che cosa amo fare nella mia vita. Wozniak e io abbiamo fondato Apple nel garage della casa dei miei genitori quando avevo appena 20 anni. Abbiamo lavorato duramente e in dieci anni Apple è cresciuta da un’azienda con noi due e un garage in una compagnia da due miliardi di dollari con oltre quattromila dipendenti. L’anno prima avevamo appena realizzato la nostra migliore creazione - il Macintosh - e io avevo appena compiuto 30 anni, e in quel momento sono stato licenziato (...) Ero stato respinto, ma ero sempre innamorato. E per questo decisi di ricominciare da capo (...)

Durante i cinque anni successivi fondai un’azienda chiamata NeXT e poi un’altra azienda, chiamata Pixar, e mi innamorai di una donna meravigliosa che sarebbe diventata mia moglie. Pixar si è rivelata in grado di creare il primo film in animazione digitale, Toy Story, e adesso è lo studio di animazione più di successo al mondo. E Laurene e io abbiamo una meravigliosa famiglia. (...) La mia terza storia è a proposito della morte. Quando avevo 17 anni lessi una citazione che suonava più o meno così: «Se vivrai ogni giorno come se fosse l’ultimo, sicuramente una volta avrai ragione». (...) Ricordarsi che morirò presto è il più importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita. Perché quasi tutte le cose - tutte le aspettative di eternità, tutto l’orgoglio, tutti i timori di essere imbarazzati o di fallire - semplicemente svaniscono di fronte all’idea della morte (...) Non c’è ragione per non seguire il vostro cuore. Più o meno un anno fa mi è stato diagnosticato un cancro. Ho fatto la tac alle sette e mezzo del mattino e questa ha mostrato chiaramente un tumore nel mio pancreas. Non sapevo neanche che cosa fosse un pancreas. (...) Anche che la morte è la destinazione ultima che tutti abbiamo in comune. Nessuno gli è mai sfuggito. Ed è così come deve essere, perché la morte è con tutta probabilità la più grande invenzione della vita. È l’agente di cambiamento della vita. Spazza via il vecchio per far posto al nuovo. Adesso il nuovo siete voi, ma un giorno non troppo lontano diventerete gradualmente il vecchio e sarete spazzati via. Mi dispiace essere così drammatico ma è la pura verità. Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. (...) Quando ero un ragazzo c’era una incredibile rivista che si chiamava The Whole Earth Catalog, praticamente una delle bibbie della mia generazione. (...) Nell’ultima pagina del numero finale c’era una fotografia di una strada di campagna di prima mattina, il tipo di strada dove potreste trovarvi a fare l’autostop se siete dei tipi abbastanza avventurosi. Sotto la foto c’erano le parole: «Stay Hungry. Stay Foolish». Siate affamati, siate folli. Era il loro messaggio di addio (...)

06 ottobre 2011

aforisma

Giorno a tutti amici miei!!! Mi piaceva condividere questo aforisma con voi. Le parole che diceSteve Jobs sono molto significative ed io provo a metterle in pratica da qualche anno oramai. Chi le dice è una di quelle persone che hanno fatto la propria fortuna partendo dal nulla. Della serie quando intelligenza, costanza,e convinzione fanno tutto!!!!! Raf
Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario.
Steve Jobs

Nena al Dynamo

Ho ricevuto stamattina una bellissima foto di Morena
impegnata nelle sue trasformazioni al Dynamo Camp


05 ottobre 2011

Processo Perugia

Vorrei coinvolgervi in una riflessione:
L'altra sera sono rimasta sorpresa dell'esito dell'appello per il processo relativo all'omicidio di Meredith Kercher...allora sono andata ad informarmi su cosa fosse successo...
E devo dire la verità, dopo aver letto la sequenza degli eventi, mi sono indignata anch'io...ma non con gli avvocati difensori di Sollecito e Knox ma con i giudici del processo di Primo Grado, con gli inquirenti e con i PM.
Partiamo dal fatto che secondo me i due ragazzi non sono innocenti, magari non l'hanno uccisa loro ma qualcosa centrano sicuramente...detto questo:
non c'era una prova solo indizi, testimoni smentiti, supposizioni senza conferma, DNA ipoteticamente individuato e poi sconfessato...
Questi due ragazzi hanno fatto 4 anni di carcere basandosi su supposizioni...e i magistrati non ne devono rispondere? Gli inquirenti non devono pagare? Fino a prova contraria una persona è innocente...che diritto avevano di giudicare a prescindere? Dov'è lo Stato Democratico?
Allora la giustizia deve essere garante per tutti e per fare questo deve agire secondo le regole, non secondo le opportunità.
Io come posso sentirmi garantita...come mai c'è un sacco di gente colpevole libera e un sacco di innocenti in galera?
Adesso hanno veramente ROTTO LE BALLE sono una Casta intoccabile e vergognosa!!!
Se io sbaglio devo pagare...se sbagliano loro?
A rimetterci così sono anche quei magistrati che lottano ogni giorno contro le cosche sacrificando davvero la vita!
Quanti soldi si buttano (delle nostre tasche) per processi CAZZATA...?
L'unico scopo è incastrare Berlusconi...che tra l'altro è già stato assolto 24 volte in 24 processi pagati da noi!!!
Io sudo per arrivare alla fine del mese e mi vengono a dire devo pagare più tasse???
VERGOGNA!!!

Vecchia NAPO

Facciamo tutti quanti gli auguri alla Vecchia Napo
che oggi mette una tacca in più!!!