16 febbraio 2018

Che fatica stare al mondo

“Che fatica stare al mondo”
Lo dicevano i vecchi una volta, ma è davvero così.
Ogni giorno le notizie che arrivano sono sempre più scoraggianti, aggressioni, uxoricidi, bullismo, violenze di ogni genere.
Immigrati
E’un tema spinoso e difficile da affrontare.
Da una parte sarebbe bello capire chi sono in realtà gli immigrati che arrivano da noi, se stanno realmente fuggendo da guerre e hanno diritto di asilo o se invece sono stati “ingaggiati” da varie associazioni illegali per rifornire di manodopera il mercato della droga, della prostituzione ecc.
Le stesse cooperative che gestiscono i migranti nei vari centri e incassano i famosi 35 EURO a testa stanno lucrando sulla pelle di questa gente e stanno prendendo per il culo noi? O invece è gente operosa che pensa veramente al prossimo?
Non solo, mi sono stati fatti degli esempi che mi hanno fatto riflettere…ragazze smembrate, acido in faccia, stupri seriali (anche nei confronti di donne anziane), assoluta mancanza di rispetto verso le donne, sono tutte azioni e atteggiamenti che non appartengono alla nostra cultura, ma che sono insite nell’indole delle popolazioni Africane. Le donne sui barconi stuprate durante il viaggio più e più volte e una volta arrivate a terra che spariscono misteriosamente. Nelle famose cooperative ci sono solo ragazzi/uomini, le donne dove finiscono…direttamente sulle strade?
Eppure sarebbe più facile l’integrazione se nei paesini invece di mandare 25 ragazzi con ormoni a palla che si inchiappettano tra di loro sul balcone (come è successo a Badia Agnano), mandassero le famiglie, potrebbero integrarsi più facilmente.
Potrebbero creare dei voucher specifici per permettergli di fare qualche lavoretto e ricavare qualche euro, invece di bighellonare tutto il giorno e tutta la notte senza meta e senza scopo.
Gli immigrati sono un problema nostro, della gente per bene, non certo dei politici o della gente di malaffare…per loro è un business.
Voi cosa ne pensate?

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