30 novembre 2010

LE 10 PAROLE PIU' USATE DALLE DONNE

1) BENE: questa e' la parola che usano le donne per terminare una discussione quando hanno ragione e tu devi stare zitto.

2) 5 MINUTI: se la donna si sta vestendo significa mezz'ora.

5 minuti valgono 5 minuti solo se stai guardando la partita o giocare alla Playstation prima di uscire o di fare qualsiasi altra cosa insieme.

3) NIENTE: La calma prima della tempesta. Vuol dire qualcosa... e dovreste stare all'erta. Discussioni che cominciano con niente normalmente finiscono in "BENE" (vedi punto 1).

4) FAI PURE: e' una sfida, non un permesso.

Non lo fare.

5) SOSPIRONE: e' come una parola, ma un'affermazione non verbale, spesso fraintesa dagli uomini. Un sospirone significa che lei pensa che sei un idiota e si chiede perché sta perdendo il suo tempo con te a discutere di "NIENTE" (vedi punto 3 per il significato di questa parola).

6) OK: Questa e' una delle parole più pericolose che una donna può dire a un uomo. Significa che ha bisogno di pensare a lungo prima di decidere come e quando fartela pagare.

7) GRAZIE: Una donna ti ringrazia: non fare domande o non svenire, vuole solo ringraziarti (a meno che non dica 'grazie mille' che il più delle volte può essere PURO sarcasmo e non ti sta ringraziando.)

8) COME VUOI: e' il modo della donna per dirti "vai a cagare"!

9) NON TI PREOCCUPARE FACCIO IO: un'altra affermazione pericolosa. Significa che una donna ha chiesto a un uomo di fare qualcosa svariate volte, ma adesso lo sta facendo lei.

Questo porterà l'uomo a chiedere: 'Cosa c'e' che non va?'
Per la riposta della donna fai riferimento al punto 3.

10) CHI E'?: questa è solo una semplice domanda.. ricorda però che ogni volta che una donna ti chiede 'chi è' in realtà ti vorrebbe chiedere: 'CHI E' QUELLA PUTTANA E COSA VUOLE DA TE?' Quindi occhio a come rispondi...

26 novembre 2010

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

COS'E' SUCCESSO?
NESSUNO PIU' FA COMMENTI
NESSUNO PIU' PARTECIPA AL SONDAGGIO
...MI SENTO ABBANDONATA...

Penelope

E' nata a Milano
Penelope
benvenuta a lei
e tanti auguri alla sua mamma
la grande
Gianna Nannini

25 novembre 2010

...ANCORA UNA VOLTA...

Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare
la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad
aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o
aver visto i cartoni animati a colori.
Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e
con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche
sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo
avute dopo i 10 anni.
Andavamo a scuola quando il primo novembre era il giorno dei Santi e non
Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stati gli ultimi a fare la
Maturità e i pionieri del 3+2.
Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo visto Sentieri e i
Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, ma vai a rivederli
adesso, vedrai che delusione).
Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorati di Geòrgie e dei suoi
fratelli, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con
Crìstina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una
generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.
Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non
avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Ma abbiamo imparato che
cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere
relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo stati le più
giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la
guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc); abbiamo gridato NO NATO, Fuori le
basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di
colpo un 11 di settembre.
Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque
altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che
internet sarebbe stato un mondo libero.
Siamo la generazione di Bim Bum Barn, di Clementina e il Piccolo Mugnaio
Bianco e del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i
film di Bud Spencer e Terence Hill. Ci siamo emozionati con Superman, E.T.
o Indiana Jones. Siamo quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nick Kamen,
e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono.
Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Babol, ma neanche le Hubba Bubba
erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero
come resto. Siamo la generazione di Crystal Bali ("con Crystal Bali ci puoi
giocare..."), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di
mattonano, dei Puffi, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimi Ayuara, l'Incredibile
Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Lida, i
Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di
cartone ma con l'ascensore. La generazione che ancora si chiede se Mila e
Shiro alla fine vanno insieme.
L'ultima generazione che ricorda l'Italia Mondiale '82, e ci viene un riso
smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è favorita.
L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della
macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.
Guardandoci indietro è diffìcile credere che siamo ancora vivi:
viaggiavamo in macchine senza cinture, senza seggiolini speciali e senza airbag;
facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe
turistica. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali
con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né
protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli
vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.
Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che
raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!
Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi: al limite uno
era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si
è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre
madri sistemavano lavandoci la testa con l'aceto.
Non avevamo la Playstation, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari,
computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci
per terra, sporcandoci di tutto. Bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane
dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani!

...UNA VOLTA...

LA GRANDE DOMANDA:
Se eri un bambino negli anni ‘50, ‘6o ’70,
COME HAI FATTO A SOPRAVVIVERE ?
1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né
airbag...
2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata
speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di
piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei
medicinali, nei bagni, alle porte.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino invece che dalla
bottiglia dell'acqua minerale...
7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che
avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non
avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il
problema. Sì, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!
8.- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima
del tramonto. Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile .
9.- La scuola durava fino alla mezza , poi andavamo a casa per il
pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà ).
10.- Ci tagliavamo , ci rompevamo un osso , perdevamo un dente
, e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di
nessuno, se non di noi stessi.
11.- Mangiavamo biscotti , pane olio e sale , pane e burro
, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di
sovrappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...
12.- Condividevamo una bibita in quattro... bevendo dalla stessa bottiglia
e nessuno moriva per questo.
13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi ,
televisione via cavo con 99 canali , videoregistratori , dolby
surround , cellulari personali , computer , chatroom su Internet
... Avevamo invece tanti AMICI.
14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa
dell'amico , suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza
bussare e lui era lì e uscivamo a giocare.
15.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?
Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano
delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti
per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma
.
16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno
lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno
soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né d’iperattività; semplicemente
prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno.
17.- Avevamo libertà , fallimenti , successi ,
responsabilità ... e imparavamo a gestirli.
La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere ? ed a crescere e
diventare grandi ? .
Se appartieni a questa generazione , invia questo
messaggio ai tuoi conoscenti della tua stessa generazione …. ed anche a gente più giovane perché sappiano come eravamo
prima.....

Aforisma

Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano e dopo non sei più uguale. A quel punto le soluzioni sono due: o scappi cercando di lasciartele alle spalle o ti fermi e le affronti. Qualsiasi soluzione tu scelga ti cambia, e tu hai solo la possibilità di scegliere se in bene o in male.
Giorgio Faletti


24 novembre 2010

BISCOTTI DA APPENDERE ALL'ALBERO DI NATALE

Ingredienti per la glassa all'acqua
Glassa all'acqua (senza uova): 500 g di zucchero a velo, 6 cucchiai circa di acqua.
La glassa all'acqua rimane più morbida, per questo ci mette diverse ore per asciugarsi bene. Setacciate lo zucchero e mescolatelo con l'acqua tiepida versata a filo finché non otterrete un composto cremoso e omogeneo. Se poi volete colorare la glassa aggiungete poche gocce per volta del colore che preferite e mescolate con cura per raggiungere la gradazione che preferite.

• Glassa al cioccolato o ganache: 300 g di cioccolato, 150 ml di panna.
Glassa al cioccolato: fate fondere a bagnomaria del cioccolato fondente e unite la panna.
Vi basterà intingere nella glassa i biscotti per colorarli all'istante.
Lasciateli poi asciugare su una griglia.


• Glassa reale:
500 g di zucchero a velo, 2 albumi, qualche goccia di limone.
La glassa reale è una glassa più densa e si solidifica molto prima di quella all'acqua, proprio per questo dovrete stare attente a non farla asciugare ricordandovi di coprirla tutte le volte che decorate i biscotti. Si ottiene montando gli albumi a neve ben ferma e aggiungendo poi, un cucchiaio alla volta, lo zucchero a velo e qualche goccia di limone. La consistenza che deve avere è detta "scrivere", ovvero dovrebbe mantenere la forma che le date.


• Preparare i biscotti
• Per la pasta frolla: una confezione di pasta frolla (noi la abbiamo comprata, sì, lo ammettiamo senza vergogna alcuna)
Se voleste preparare la pasta frolla in casa, invece, vi servono 300 g di farina, 125 g di burro, 2 tuorli, 125 g di zucchero, una bustina di vanillina. Mischiate le uova con lo zucchero, aggiungete la farina, la vanillina e il burro a tocchetti. Impastate bene e create una palla che terrete in frigorifero avvolta nella pellicola per circa 30 minuti.
Con il mattarello stendete la pasta dello spessore di circa mezzo centimetro e create le forme che preferite. Disponete i biscotti su una teglia rivestita con la carta forno, forateli con l'aiuto di uno stuzzicadenti (il forellino non deve essere troppo piccolo altrimenti il nastro non riuscirà a pssare) e infornateli a 180°C per circa 15 minuti.
• Lo stuzzicadenti
Vi servirà per praticare il foro d'ingresso del nastro prima della cottura (ma potete anche tenerlo infilato nel biscotto in forno per essere certe il buco non si richiuda cuocendo, a patto che non abbiate una fiamma viva capace di dargli fuoco!)
Lo stuzzicadenti è anche un ottimo pennello per fare righe, occhi, pois, cerchi o scritte con la glassa. Usatelo come una penna ricaricandolo spesso di glassa. Fate magari qualche prova su carta per prendere la mano.
• Idea!
Ho provato a creare dei numeri di biscotto. L'idea è quella di sfornare i giorni dell'Avvento (dal 1 dicembre al 25 oppure dal 15 al 24 per non caricare troppo l'albero) per poi appenderli e mangiarne - rigorosamente! - uno al giorno facendo il conto alla rovescia. I numeri devono essere attaccati (vedi il 2 che tocca il 4). Per rendere più chiare le cifre consiglio di dipingele in colori diversi (qui bianco/rosa).
• I pois: il risultato migliore:
Ne abbiamo provate tante di forme e decorazioni in glassa, ma quelle che sono risultate più simpatiche e facili sono indubbiamente queste a pois. Da realizzare su biscotto vivo (la nuvola) o su glassa di colore a contrasto (l'alberello). In punta di stuzzicadente sarà veloce e semplice.




SECONDA RICETTA
Disponi in una ciotola la farina a fontana, aggiungi il burro e lo zucchero e lavorali insieme. Aggiungi la buccia di limone, le uova ed il lievito.
Impasta velocemente (il burro non deve surriscaldarsi con le mani)e lascia riposare in frigorifero per 30 minuti.
Stendi la pasta sulla spianatoia infarinata e taglia i biscotti con formine di tipo natalizio, infarina spesso le formine, non si attaccherà la pasta.
Ricordati di praticare un buchino ad un'estremità per poterli appendere.
Inforna a forno già caldo a 180�° per 10 minuti.
Glassa i biscotti con colori vegetali diluiti in poca acqua e mescolati a zucchero a velo e cospargili con confettini colorati.
Metti un nastrino ed appendi i tuoi dolcetti sull'albero.

23 novembre 2010

CHE BELLA SERATA

Sabato sera è stata proprio una bella serata
abbiamo scherzato fino a mezzanotte...
senza neanche accorgersene!
Bisognerebbe avere la possibilità di farlo più volte...
...ma l'importante è rendere sempre queste occasioni SPECIALI!!!

19 novembre 2010

Mafia

Polemiche infinite si stanno succedendo per le affermazioni di Saviano sulla Mafia al Nord...
Maroni si è incazzato perchè dice, se non ho capito male, che la mafia è un "fenomeno" del Sud e non del Nord...
Secondo me la verità sta nel mezzo...nel senso che è vero che mafia, n'drangheta, camorra sono diffuse anche al nord, ma è data dagli emigranti che si sono trasferiti...
Prendete ad esempio il caso di Pavia il direttore dell'ASL non è Calabrese?
E l'hanno beccato legato alla n'drangheta...
Io non ho mai sentito di un Besarat mafioso o di uno Stradellino Camorrista...
mi sbaglio?
Quindi secondo me dire che queste "associazioni" ci sono anche al Nord non è corretto...

18 novembre 2010

PIZZA

SABATO SERA MANGIO UNA PIZZA...
COSA SCEGLIERE?
CONSIGLIATEMI UNA PIZZA SPECIALE

CIAO FRINGUELLI

Buongiorno,
sto per rientrare nella Bassa...a fare un bagno di nebbia...
mostra di Dalì (poi vi racconto),
pranzo da Tsuro,
pizzata con i "friends",
festeggiamento anniversario,
baciotti virtuali alla nipotina,
insomma sarà un we mooooooooooolto intenso!!!
Voi che fate?

15 novembre 2010

Energie alternative e fonti rinnovabili

Se vi serve qualcuno che ci sappia fare....ecco chi fa per voi!

Le soddisfazioni lavorative...


Questo post è dedicato a tutti quelli che in questo momento stanno vivendo un periodo lavorativo ricco di sfighe, incazzature, ingiustizie...

Potrete anche prendere Poo a calci nel Cuu...

ma noi ci rialzeremo sempre e al momento giusto sferreremo l'attacco decisivo
e alla fine saremo noi a ridere

Olio Nuovo

Per chi volesse...posso procurarvi dell'ottimo olio nuovo umbro a euro/lt 8.00...lo potrei portare quando vengo su a Capodanno...chi volesse...batta un colpo

Biscotti di Natale

Ecco una ricettina per fare dei biscotti di natale che possono essere anche appesi all'albero...io non l'ho mai provata...uso voi come cavia



Biscotti alla cannella
Categoria: Dolci

Ingredienti:

farina bianca, 100 gr.
burro ammorbidito, 80 gr.
zucchero a velo, 40 gr. + q.b. per guarnire
tuorli d’uovo sodo,
la buccia grattugiata di 1/2 limone
cannella in polvere, 1 cucchiaino
Dosi per: 2 persone

 
Preparazione:

Passate al setaccio i tuorli d’uovo.
Passate anche la farina al setaccio.
Sistematela a fontana su una base di lavoro.
Adagiate il burro a pezzetti al centro della fontana.
Unte lo zucchero a velo.
Aggiungeteci la cannella e i tuorli d’uovo passati.
Lavorate l’impasto velocemente.
Ricoprite il tutto con della pellicola trasparente.
Sistemate l’impasto nella parte meno fredda del frigorifero.
Lasciate riposare per 3 ore circa.
Riprendete l’impasto trascorso il tempo.
Spianatelo con il matterello dandogli un’altezza di 3 mm.
Usate un tagliapasta o uno stampo e date forma ai biscotti.
Sistemateli in una placca precedentemente imburrata e infarinata.
Spostateli in forno già caldo a 180°C. per 15 min. circa.
Verificate la cottura.
Levate e fate freddare.
Velate con zucchero a velo.
Servite.

oh oh...non servono parole!!! (x tutti gli interisti)

AC Milan's Ibrahimovic celebrates after scoring against Palermo during their Italian Serie A soccer match in Milan

Addestratrice delfini

Che stupida...me ne sono dimenticata...
non vi ho presentato la nuova Addestratrice di delfini...
dopo un corso intensivo a Riccione
si è diplomata addestratrice di delfini la nostra Raffaella!!!
Appena possibile pubblicherò le foto ufficiali!!!

CAMMINO DI SANTIAGO

Siamo determinate...vogliamo partire
stiamo raccogliendo tutte le informazioni necessarie
è un viaggio che tanti fanno in solitudine...
noi vorremmo farlo in gruppo...
in un gruppo di amici,
per condividere le fatiche, le gioie e le difficoltà!
Vi segnalo qualche sito che magari può dare qualche informazione utile
l'obiettivo è il cammino francese...ci piacerebbe riuscire a farlo entro due anni...
il periodo migliore sarebbe Maggio/Giugno...
http://www.pellegrinibelluno.it/
http://compostela.pellegrinando.it/sezioni.php?seid=1736

Chi c'è con noi?

12 novembre 2010

Ciao ragazzi

Ciao ragazzi
...è un pò che non mi faccio sentire...
qui il tempo è freddo e fa venire solo voglia di stare a casa a dormire...
In questi giorni non sono successe cose eclatanti...
Alessia cresce e somiglia sempre di più alla Zia Barby...
il lavoro fa sempre cagare...
e io sto raccogliendo ogni tipo di informazioni per
il Cammino di Santiago...
non ho vinto al superenalotto in compenso il Milan è primo in classifica!
Da lunedì mi impegnerò a farmi sentire più spesso...
per ora un bacio a tutti
e buon week end!